Role of B-scan ocular ultrasound as an adjuvant for the clinical assessment of eyeball diseases: a pictorial essay

J Ultrasound. 2014 Dec 30;18(3):265-77. doi: 10.1007/s40477-014-0153-y. eCollection 2015 Sep.

Abstract

We report our experience in B-mode ocular ultrasonography, focusing on its contribution when the clinical examination proves to be difficult, mainly due to the existence of intraocular opacities of the ocular fundus or diagnostic doubts. We revise the ocular ultrasound technique, its indications and contraindications, comparing to the other imaging techniques. In our experience ultrasonography revealed pathological findings which confirmed the clinical suspicion in most of cases or provide additional information. With understanding of the indications for ultrasonography and proper examination technique, one can gather a vast amount of information not possible with clinical examination alone.

Riportiamo la nostra esperienza di ecografia oculare in B-mode, concentrandoci sul suo contributo quando l’esame clinico si riveli difficile, principalmente per l’esistenza di opacità intraoculari del fondo o in presenza di dubbi diagnostici. Rivediamo la tecnica ecografica, le sue indicazioni e controindicazioni, anche a confronto con le altre tecniche di imaging. Nella nostra esperienza l’ecografia ha rilevato reperti patologici che, nella maggior parte dei casi, hanno confermato il sospetto clinico, o fornito informazioni aggiuntive. Limitando le indicazioni ed eseguendo l’esame con tecnica corretta, si possono raccogliere una grande quantità d’informazioni che non è possibile avere con il solo esame clinico.

Keywords: Cataract; Hemovitreous; Hyphema; Hypopyon; Ophthalmic ultrasonography; Vogt–Koyanagi–Harada.