Medical errors and clinical risk management: state of the art

Acta Otorhinolaryngol Ital. 2005 Dec;25(6):339-46.

Abstract

Medical errors represent a serious public health problem and pose a threat to patient safety. All patients are potentially vulnerable, therefore medical errors are costly from a human, economic, and social viewpoint. The present report aims not only to provide an overview of the problem on the basis of the published literature, but also to stress the importance of adopting standard terminology and classifications, fundamental tools for researchers to obtain valid and reliable methods for error identification and reporting. In fact, agreement on standard definitions allows comparison of data in different contexts. Errors can be classified according to their outcome, the setting where they take place (inpatient, outpatient), the kind of procedure involved (medication, surgery, etc.) or the probability of occurring (high, low). Error categories are analysed taking into consideration their prevalence, avoidance and associated factors as well as the different strategies for detecting medical errors. Incident reporting and documentation of near-misses are described as useful sources of information, and Healthcare Failure Mode Effect Analysis (HFMEA) and Root Cause Analysis (RCA) are seen as powerful methods for process analysis. Furthermore, means to increase patient safety are considered in the broader context of clinical risk management. New approaches in the field of medical errors are aimed at minimizing the recurrence of avoidable patterns associated with higher error rate. A system approach and a blame-free environment, aimed at better organizational performances, lead to much better results than focusing on individuals. Furthermore, use of technology, information accessibility, communication, patient collaboration and multi-professional team-work are successful strategies to reach the goal of patient safety within healthcare organizations.

Gli errori medici rappresentano un problema rilevante di sanità pubblica e pongono una minaccia alla sicurezza del paziente. Tutti i pazienti sono potenzialmente vulnerabili agli effetti degli errori medici, per questo motivo questi sono onerosi dal punto di vista umano, economico e sociale. Il presente lavoro fornisce una panoramica sul problema basandosi sulla letteratura scientifica ad oggi pubblicata. Viene sottolineata l’importanza di utilizzare una terminologia standardizzata e classificazioni riconosciute universalmente. La chiarezza terminologica e la correttezza metodologica consentono infatti la confrontabilità dei dati epidemiologici ottenuti in diverse realtà. Gli errori vengono caratterizzati in base alla gravità degli effetti che provocano sul paziente, al regime di cura (ricovero, day hospital, ambulatoriale), al genere di trattamento che prevedono (terapia farmacologica, intervento chirurgico, ecc.) e alla probabilità di accadimento (alta, bassa). L’errore medico viene valutato per prevalenza, prevenibilità e fattori contribuenti e sono state considerate diverse metodologie di rilevazione. La segnalazione (incident reporting) e la documentazione dei quasi-eventi (near miss) sono descritte come utili fonti di informazione, così come la HFMEA (Healthcare Failure Mode Effect Analysis) e la RCA (Root Cause Analysis) sono considerati efficaci strumenti di analisi dei processi di cura. I suggerimenti proposti per il superamento delle criticità del percorso assistenziale del paziente sono considerati parte integrante della gestione del rischio clinico. L’uso della tecnologia, l’accessibilità delle informazioni, la comunicazione e la collaborazione, la partecipazione del paziente ed il lavoro di gruppo multidisciplinare sono tutte strategie affidabili per raggiungere l’obiettivo del miglioramento della sicurezza del paziente all’interno delle organizzazioni sanitarie. Le iniziative da intraprendere nel campo degli errori medici hanno lo scopo di minimizzare la ricorrenza di pattern evitabili che siano associati ad una più alta quota di errori. Un approccio sistematico mirato all’ottimizzazione dell’organizzazione del lavoro raggiunge infatti risultati migliori rispetto a interventi mirati sui singoli individui.

Publication types

  • Review

MeSH terms

  • Humans
  • Medical Errors*
  • Patient Care / standards
  • Risk Management*